La filosofia del fallimento

“Ti proteggerò dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai”, cantava Battiato ne La cura. Ognuno di noi è destinato a fallire, più e più volte. I fallimenti sono in percentuale maggiore dei successi, ma la società attuale, così come quella antica, cerca di fuggirne. Fallire significa deludere le nostre aspettative e quelle della nostra famiglia. Fallire non è contemplato in un mondo dedicato al successo. La scuola ci insegna a raggiungere obiettivi per prepararci al lavoro, ma quasi nessuno ci insegna ad accettare i fallimenti. Fallire significa rialzarci e riprovarci. Fallire significa ammettere la nostra umanità e la nostra debolezza. Fallire, infine, ci insegna a prendere meglio la mira in ciò che desideriamo e in ciò che facciamo. Fallire, alle volte, è la cosa migliore che ci possa capitare. Ci salva da disastri irrimediabili e ci porta sulla nostra strada. Il fallimento, a volte, ci salva la vita.

“Ogni fallimento è un passo verso il successo”. William Whewell

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