Le forme e l’arte

L’arte ha lavorato sull’idea di creazione, prima della biologia: la dimensione metamorfica è dell’espressionismo e del futurismo. Nelle geometrie non euclidee lo spazio è un corpo in trasformazione e per la teoria delle stringhe filamenti di energia sono “piegati” e descritti da “nastri” o “nodi”: sono i “nodi quasi di stelle” di Leopardi: un riferimento, …

Letture novecentesche di Spinoza: Gilles Deleuze (13)

Sappiamo che nel pensiero di Baruch Spinoza (1632-1677) il modo è ciò si concepisce solo mediante altro e non esiste in sé, ma solo come affezione dell’attributo. Le cose per Spinoza non sono “esseri” perché solo Dio possiede l’essere, ma sono appunto modi dell’unica sostanza infinita. Ma come esiste il modo?  Gilles Deleuze lo spiega …

La realtà oltre i sensi

Esiste la realtà? Oggi sembra che la realtà sia solo quella replicabile, dimostrabile, tangibile. Al contrario, diventa speculazione intellettuale, falsità e calunnia. Si crede solo a quello che si vede, come direbbe San Tommaso. Nell’epoca del totale controllo di telecamere e fotocamere, anche la nostra fiducia nel prossimo dipende da questi dispositivi elettronici. Non c’è …

La fenomenologia Husserliana

Nell’introduzione alle Ricerche logiche,[1] Husserl pensa la fenomenologia come un programma di ricerca che consta di tre caratteristiche molto particolari: 1) Questo programma dovrebbe essere condotto da almeno una generazione di studiosi/fenomenologi; 2) Pone degli obiettivi: analisi descrittiva e indagine logica;[2] 3) Gli studiosi delle generazioni successive non troveranno riparo nella base evidenziale di quei …

Letture novecentesche di Spinoza: Gilles Deleuze (12)

Come è noto, la concezione di Baruch Spinoza (1632-1677) secondo cui esiste una sola sostanza infinita e non esistono sostanze finite pone il problema dell’esistenza di enti ontologicamente finiti distinti da tale unica sostanza. Nell’assai denso capitolo del saggio di Gilles Deleuze Spinoza et le problème de l’expression (1968, tr. it. Spinoza e il problema …

Baustelle, la mistica dell’Occidente

Fin dall’antichità musica e filosofia occidentale si sono intrecciate per tessere una trama capace di descrivere il senso di stupore di fronte all’Esistente. Mirando alla descrizione del sublime del Mondo, l’uomo ha cercato anche con questa forma d’arte di produrre qualcosa che fosse all’altezza di ciò che lo circondava. Prima con Pitagora, poi con Platone, …

L’urgenza e il capolavoro

Oggi, proseguendo la ricerca che sto cercando di esporre sul significato della cultura, vorrei parlare del massimo complimento creativo di essa: il Capolavoro. Il capolavoro richiede l’urgenza, e l’urgenza richiede di innalzare la vita alla sua massima potenza. Essa scaturisce in noi dal momento in cui, ricordandoci la finitudine e la morte intrinseca al nostro …