Partendo da Leibniz, la teoria dei Molti Mondi apre uno squarcio nel nostro intelletto ancora oggi quasi incomprensibile. Se questo è il miglior mondo in cui possiamo agire e se la realtà è composta da infinite possibilità e scelte, allora la nostra coscienza e la nostra libertà individuale si insinua in più dimensioni contemporaneamente. Il mondo della doppia scelta, bene male, bianco nero, non ha confini. Noi siamo allo stesso tempo buoni e malvagi, ricchi e poveri, sani e malati. Ma la vita non è il lancio casuale di una monetina, ma una variante, quasi infinita, di molti sé e di molti noi. Quando ci sentiamo disallineati o divisi, forse stiamo vivendo più parti di noi in più dimensioni. Forse siamo frammentati come gli infiniti universi di cui è composta l’esistenza fisica e metafisica.
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ma è un articolo troppo interessante!!!! bellissima la teoria dei Molti mondi, non solo affascinante, ma con riflessioni profonde da parte dell’autore, portate in forma chiara ed evidente. complimenti