Preciado, filosofo spagnolo a noi contemporaneo, ha fatto della sua vita un atto politico.
Per liberarsi dalla “gabbia” del genere femminile che gli è stato assegnato alla nascita, decide di intraprendere un percorso di transizione, che lo porterà a entrare in una nuova gabbia: quella dell’uomo trans, costruita dal discorso medico e giuridico. Preciado sottolinea la pesantezza di questa seconda gabbia, che si differenzia dalla prima solo per essere stata scelta, ma che sicuramente può dare modo agli individui che intraprendono questo tipo di percorso di iniziare a vivere nuovamente.
La preziosità dell’esperienza di Preciado sta nel tentativo di scardinare l’abitudine a patologizzare tutto ciò che non rientra nell’ordine del discorso di un determinato momento storico.
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