“Punti di vista” … così oggi rispondiamo quando vogliamo essere vaghi ma non sottovalutati. Quelle verità assolute o assolutiste che già da Einstein in poi sono state messe in difficoltà dal concetto di Relativismo e Relatività per la fisica specialmente oggi col “pensiero debole”. L’accezione “debole” non deve far pensare all’arrendevolezza filosofica, bensì ad un’apertura al passo dei tempi: non una sola verità o certezza; tutt’altra cosa: una varietà di punti di vista, percorsi alternativi atti a sostenere le Aporie esistenziali.
E di scetticità oggi, ne è piena la realtà. La verità a parte che non assoluta, deve e può essere interpretata. Di conseguenza non è la filosofia che ai giorni nostri non riesce a donare più domande-risposte, ma le risposte possono essere molteplici. Si passa dunque ad un pensare ermeneutico, di interpretazione soggettiva.
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Ottima interpretazione.
Sì, il relativismo, per come lo viviamo oggi, banalizza la discussione quando, invece, dovrebbe stimolarla. L’assolutismo, poi, rischia di bloccare le varie possibilità dell’esistenza, come un blocco di cemento. Il relativismo sano è quello che sa ascoltare ma anche decidere al meglio.