Nata ad Alessandria d’Egitto nel 355 circa, fu la prima filosofa e scienziata della storia occidentale. Legata al neoplatonismo di Plotino, professò la libertà di parola e di pensiero e divenne un punto di riferimento per molti suoi concittadini e studiosi presso la Biblioteca di Alessandria. Inventò l’astrolabio, il planisfero e l’idroscopio. Fu addirittura la prima che contrastò la teoria tolemaica della Terra al centro dell’universo e, di conseguenza, non aderì mai al cristianesimo, culto prevalente in quegli anni. Anche per questo, forse, nel 415 venne seviziata e trucidata da fanatici cristiani che vedevano in lei una “strega”, praticante la magia, con idee pagane. Il suo nome tornò in auge nel 700 con l’Illuminismo, diventando martire del paganesimo e simbolo per le donne libere.
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