Se rimaniamo invischiati nel concetto di perdono, i primi a soffrire siamo noi. L’evento scatenante ha già creato un enorme vuoto dentro di noi. Colmare quel vuoto con odio e rancore non farà che ampliare quell’abisso. Il dolore non va ignorato, ma ascoltato così come l’odio che ne scaturisce. Perdonare, però, vuol dire consegnare all’Altro la propria Anima. Nell’eventualità di non riuscire a perdonare, cosa possiamo fare? Rimaniamo in un limbo per l’eternità. Perdiamo potere e rinunciamo a vivere. Perdonare noi stessi è l’unica via. Dobbiamo donare tutto noi stessi all’amore e alla vita. All’amore per noi e per la nostra esistenza. Quell’odio che proviamo ci può bruciare o rinvigorire. Perdoniamo noi stessi, allora, per rinascere a nuova vita e lasciare l’inevitabile passato alle spalle.
L’articolo è soggetto a Copyright© secondo la Legge 22.04.1941 n. 633 (Legge sulla protezione del diritto d’autore), per maggiori informazioni consultare Termini e condizioni.