Se Thor e Wonder Woman (Diana Prince) sono le uniche divinità presenti nell’imaginario Marvel dei supereroi moderni, non significa che gli altri, Ironman, Superman etc… non siano ispirati agli dèi dell’antichità. In mancanza di una lettura scolastica di questi personaggi originali, il mondo del fumetto americano ha giocato un ruolo chiave nella sostituzione di quelli con altri “nuovi”, soprattutto alieni, e forniti di tecnologia avanzata. L’uomo, come con la religione, ha delegato il proprio potere a (semi)divinità sperando e confidando in un loro intervento per essere salvato. In questo modo, però, ha perso il potere che naturalmente ha, ossia di essere padrone del proprio fato. Non abbiamo bisogno di essere salvati da altri, ma di ri-conoscere il nostro potenziale sacro e nascosto.
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Saggia comprensione e visione , noonche spiegazione di ciò che siamo voluti diventare arrogandoci il diritto di poter agire proprio come quasi dio( dio profano, x questo scritto con lettera minuscola. Non per blasfemia).
Complimenti sempre allo scrittore per le parole che agiscono dentro chi legge come uno specchio: ci danno l’opportunità di riflettere guardandoci.
Oh, grazie a te per le belle parole.
Sì, questa è l’epoca del delegare. Deleghiamo tutto perché è più facile. Non vogliamo più soffrire per niente, neppure per le cose che hanno valore e per le quali vale la pena lottare.